Gianluca Luisi

Direzione Artistica

Gianluca Luisi

«[…] Luisi è stato sorprendente […] È un artista molto spiccato e fantasioso, un eccellente pianista che merita il riconoscimento mondiale» - New York Concert Review.

«In generale, si tratta di una serata di sorprese sonore [...] Ammirevoli il virtuosismo e la leggerezza di Gianluca Luisi. L’alternanza tra parti impetuose e veloci e potenti passaggi accordali richiede un’elevato grado di abilità tecnica [...] Ricordando una serata musicalmente varia, è un pianista di classe mondiale» - 2005, di Sandra Blass, Nordbayerischer Kurier Bayreuth.

«Tutto è possibile in colori vivaci e fioriture melodiche [...]» - 2013, Saarbrücker Zeitung.

«In un mondo migliore, Gianluca Luisi sarebbe acclamato come il naturale successore di Maurizio Pollini» - n. settembre / ottobre 2010, Gianluca Luisi: Una stella in ascesa, intervista a cura di Lynn René Bayle, Fanfare New York (Usa).

Gianluca Luisi è considerato dalla critica internazionale uno dei migliori pianisti italiani del nostro tempo. Basta citare Potsdamer Nachrichten, Fanfare, New York Concert reviews at Carnegie Hall: i suoi concerti hanno riscosso entusiastici consensi del pubblico di ogni parte del mondo.

Vincitore di numerosi concorsi, la sua carriera ha avuto una svolta decisiva nel 2001 con la vittoria del Primo Premio alla quarta edizione dell’ Internationalen Klavierwettbewerbs “J. S. Bach” Saarbrücken, dove è stato acclamato dalla critica tedesca come un nuovo interprete di J.S.Bach:

«L’italiano qui ha vinto il primo premio. Ben meritato perché il giovane è un grande interprete di Bach… Egli produce una musica assolutamente libera. Cosa volete di più?» - Saarbrucken Zeitung, Germania (23 Marzo 2001).

“Una stella in ascesa” – citando Lynn René Bayle. Da allora Gianluca Luisi è stato invitato a tenere concerti in tutto il mondo, esibendosi in sale prestigiose e per conto di importanti associazioni quali, ad esempio: la Carnegie Hall (New York city), il Musikverein (Vienna), la Toyota Concert Hall (Giappone), nella Concert Hall di Nagoya, nella Mozart Saal presso la Stuttgart Bachakademie, per lo Schleswig-Holstein Musik Festival (Amburgo) ed il Festival di Husum (rarità della musica pianistica), ancora per le Serate Musicali di Milano e per il Tiroler Festspiele (Austria), quindi a Berlino (Schloss Neuhardenberg), a Potsdam durante le Bachtage, al Festival Bach di Lipsia e per il Saarland Musik Festival (Musikfestspielesaar).

Diplomato con il massimo dei voti e lode presso il Conservatorio di Musica di Pesaro ha approfondito gli studi pianistici presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola e con il Maestro Aldo Ciccolini.

Il suo repertorio è vasto e spazia da Bach ai contemporanei. I suoi programmi hanno incluso repertori rari e di difficile esecuzione tra i quali si citano: l’integrale del Clavicembalo ben Temperato di J.S.Bach - eseguito a memoria in due serate e registrato per la Centaurrecords; l’integrale delle sinfonie di Beethoven nella trascrizione di F.Liszt – eseguito insieme al pianista Konstantin Sherbakov; i due concerti di Chopin con l’orchestra d’archi della radio di Francoforte.

Gianluca Luisi ha effettuato registrazioni discografiche per varie etichette, tra cui Centaurrecords (Bach WTC e Liszt, Anni di Pellegrinaggio), Naxos (Thuille, Liszt), Dabringhaus und Grimm mDG (i due concerti di Chopin ed i quintetti di G. Onslow), AEVEA classic (le Sei Partite di Bach), per Onclassical (le sonate di Mozart ed altro repertorio).

La sua incisione del Clavicembalo ben Temperato di J.S.Bach ha ricevuto 6 stelle su 6 dalla rivista Piano News in Germania e l’American Recorde Guide l’ha citata come riferimento assoluto insieme a quella storica di Edwin Fischer. Il recente disco, live, al Festival di Husum è stato menzionato dalla storica rivista inglese GRAMOPHONE (UK) come “miglior CD del Novembre 2013”.

Alcuni concerti live sono registrati dalla Deutschland Radio Kultur (Berlino), Cleveland Radio (USA), Bayerischer Rundfunk (Monaco di Baviera). Ha collaborato con numerose orchestre, tra le quali si citano la Form (Orchestra Filarmonica Marchigiana), la Deutsch Kammer Orchestra, l’Orchestra sinfonica di Dubrovnik, l’Orchestra Sinfonica Rossini, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra del San Carlo di Napoli, la Kasugay City Orchestra (Giappone). Collabora regolarmente con l’Ensemble Concertant Frankfurt.

È stato invitato, in qualità di giurato, al prestigioso concorso Tchaikovsky per giovani pianisti, svoltosi a Montreux, in Svizzera, nel 2012 - di cui è stato anche vincitore il famoso pianista cinese Lang-Lang.

Dal 2011 è direttore artistico del concorso Nuova Coppa Pianisti di Osimo (AN, Italy) - membro dell’ Alink-Argerich Foundation - affiancando da sempre la sua attività concertistica ad un impegno costante a favore dei giovani musicisti ed all’insegnamento.

Per aver dato lustro alla città di Osimo restituendoLe meritoriamente e con passione il prestigioso concorso internazionale “Coppa Pianisti” gli è stata conferita il 17 Settembre 2015 la cittadinanza onoraria della Città di Osimo.

Gianluca Luisi è Boesendorfer artist e Naxos recording artist.

OFFICIAL WEB SITE

www.gianlucaluisi.com

Pamela Pinto

Vicedirezione Artistica, Responsabile Comunicazione e Stampa

Pamela Pinto

Musicista, insegnante e giornalista.

Diplomata al Conservatorio di Lecce in Pianoforte e in Musica Antica – clavicembalo – con il massimo dei voti e la lode, sotto la guida del M° Corrado Nicola De Bernart, ha approfondito gli studi pianistici presso l'Accademia Pianistica delle Marche di Recanati e l'Accademia musicale pescarese con i maestri Lorenzo Di Bella e Gianluca Luisi, partecipando, in qualità di allieva effettiva, ai corsi di alto perfezionamento tenuti da docenti di chiara fama e dai nomi più alti del concertismo internazionale, quali Sergio Perticaroli, Riccardo Risaliti, Bruno Bizzarri, Maurizio Baglini, Massimiliano Frani, Enrico Pace, Roberto Prosseda, Enrico Pompili, Roberto Cominati, Filippo Gamba, Walter Blankenheim, Andrea Padova, Enrico Degli Esposti Elisi, Piernarciso Masi, Piero Rattalino, Nazzareno Carusi.

Dopo la maturità magistrale - conseguita presso l’Istituto "Pietro Siciliani" di Lecce, con il massimo dei voti - la sua passione per la ricerca pedagogica e didattica l’ha portata a conseguire il titolo abilitante all’insegnamento secondario attraverso il concorso SSIS PUGLIA - indirizzo Musica e Spettacolo - presso l'Università degli studi di Bari, con il massimo del punteggio.

Nel 2005 è entrata a far parte del coro Cum jubilo , che si dedica allo studio ed alla diffusione del canto gregoriano, annoverando numerosi concerti, celebrazioni liturgiche e rilevanti collaborazioni tra le quali quella con Flavio Colusso del 2009:

«[…] in nome delle diverse prospettive che ci legano in un’unica ricerca di alta spiritualità […] Le curiosità esecutive che il canto gregoriano racchiude, con le sue molteplici ed infinite sfumature di colore, si fondono con il mio modo di essere… strumentista e musicista, secondo un concetto di musica universale». (Pamela Pinto)

Nello stesso anno ha preso parte alla XVI Edizione del Premio di Studio (BCC credito cooperativo, Recanati e Colmurano) ottenendo una borsa di studio, su segnalazione dell’ Accademia pianistica delle Marche di Recanati. Ha partecipato al "Corso di Accompagnatore nelle classi di danza" tenuto dal M° Francesco Libetta, suo insegnante di musica da camera, in collaborazione con la scuola di danza “Il balletto del sud” di Fredy Franzutti. Ha collaborato con la docente Assunta Fanuli, esperta in danze antiche e dell'Ottocento, in qualità di clavicembalista ed arrangiatore; ha approfondito l'interesse per altri generi musicali prestando la sua competenza al gruppo musicale Millenovecento79 ed esibendosi con la cantante gospel Tyna Maria Casalini in numerosi concerti e messe gospel, curandone gli arrangiamenti per pianoforte in uno stile ibrido classico-gospel. Ha, inoltre, destato l’attenzione del poeta salentino Antonio Mazzo per il quale ha musicato molte sue poesie. Vincitrice di una borsa di studio, ha preso parte al corso di alta formazione specialistica post-lauream "MUSAN - autori e fonti pugliesi della musica sacra secc. XIV – XVIII" partecipando ad uno stage di produzione in Inghilterra. Questo le ha permesso di conoscere altre figure importanti del panorama internazionale specialistico di settore tra cui Nino Albarosa, Giacomo Baroffio e Jérome Côrreas.

Svolge dal 1997 attività di accompagnamento e collaborazione, all'interno del Conservatorio di Lecce, sia in qualità di pianista che di clavicembalista/continuista nelle classi di violino, violino barocco, percussioni, flauto traverso, flauto a becco, traversiere, canto barocco, musica d'insieme e danza rinascimentale, al fine di saggi, esercitazioni di classe, esami e concerti. Più volte brillantemente sul podio dei premiati nei concorsi nazionali ed europei, attualmente affianca la sua carriera concertistica all'attività didattica ed all'approfondimento della composizione con i maestri Paolo Tortiglione e Giuseppe Gigante. Giornalista pubblicista, scrive per diverse testate giornalistiche, occupandosi del settore Arte, Musica, Spettacolo.

Assistente del M° Gianluca Luisi, è addetto stampa, PR e vicedirettore artistico dell’ Osimo International Piano Competition (Nuova Coppa Pianisti di Osimo) e dell’ Osimo Piano Hours Festival.

Hanno detto di lei...

«Avete veramente un istinto eccezionale, un istinto che, se lo tagliate a pezzetti, potete fare pure quattro o cinque musicisti. Un istinto che è un poco da cavallo selvaggio… Però un cavallo selvaggio che ci sa fare. Una musicalità di prim'ordine, veramente. Sono sicurissimo che farete molta strada». (Giuseppe A. Pastore, docente, musicologo, compositore, nonché ex- direttore del Conservatorio Tito Schipa di Lecce, 2011)

«Quando la musica sa emozionare, incantare, trasportare in dimensioni inesplorate, dove le note si fondono e regalano magie. È la musica firmata Pamela, è la musica che cattura, è la musica che nasce da una profonda conoscenza acquisita in anni di studio. Mai banale, sempre alla ricerca di virtuosismi che impreziosiscono le interpretazioni, Pamela sa regalare sensazioni che restano impresse prima nell'anima e poi nella mente. Una musicista completa, senza sbavature, con una personalità forte e con il dono dell'interpretazione che riesce a catturare chi ascolta. In una sola parola, unica». (Antonio Mazzo, poeta salentino, 29 ottobre 2011)

«Suoni come quando apri quella finestra per osservare un bel paesaggio; dentro hai qualcosa di misterioso che emerge e lo rende ogni giorno diverso. Mi piace molto… E le mani ti camminano molto bene». (Walter Blankenheim, 2003) .

OFFICIAL WEB SITE

www.pamelapinto.com

Cristina Altamura

Direzione Associata, USA

Cristina Altamura

Pianista, insegnante ed impresaria, Cristina Altamura, attraverso il suo moderno tocco per la comunicazione e la sua ricca comprensione delle tradizioni musicali, ha sviluppato negli anni una carriera variopinta. E’ riuscita a tessere insieme, in un lussureggiante arazzo musicale, la sua tecnica cristallina e la sua musicalità ispirata, tramite collaborazioni innovative, programmazioni creative, un forte coinvolgimento della comunità ed una profonda conoscenza della pedagogia.

Con una base prodigiosa nel repertorio dell’Europa Occidentale, la carriera professionale di Altamura cominciò con il suo debutto europeo con la Filarmonica di Bucarest diretta da Karel Chichon; successivamente hanno sviluppato una produttiva collaborazione artistica, che continua ancora oggi. Questo debutto portò alla sua nomina come solista principale della Filarmonica di Stato di Bacau per il periodo 1999-2003; in questo ruolo, lei registrò ed eseguì una vasta gamma del repertorio di concerti per pianoforte con orchestre in tutta la Romania e in l'Europa.
Alcune recenti apparizioni includono: spettacoli di J.S. Bach dell’integrale Clavicembalo Ben Temperato (con 24 pianisti) allo Spectrum di New York e all'Accademia Italiana della Columbia University; concerti con Dan Trueman ed il gruppo So Percussion di Adam Sliwinski, suonando l'innovativo strumento “bitKlavier” al Poisson Rouge ed altrove; collaborazioni con bgirl Rokafella, per esplorare l'intersezione del contrappunto, hip-hop, break dance, e la musica di J.S. Bach in diverse date al Kennedy Center, all'Amelia Island Chamber Music Festival, e al Central Park SummerStage. Altamura ha suonato in concerti come solista al Carnegie Hall (Rhapsody in Blue di Gershwin) e al Lincoln Center (Mozart K. 488 e Beethoven Concerto per pianoforte n ° 1).
Come presentatrice e programmatrice, Cristina Altamura è Direttore Artistico Associato e contatto con gli Stati Uniti per la Nuova Coppa Pianisti, il più antico concorso pianistico in Italia per categorie di età. E’ fondatrice e leader del Progetto Gavilan, un complesso di musica da camera flessibile, che esplora il lavoro di compositore Cubano, Guido Lopez Gavilan, la cui musica è stata descritta come una sorta di realismo magico cubano. L’arte di Altamura è profondamente plasmata da una venerazione per l'esperienza e la saggezza dei grandi musicisti, e dal ruolo della stirpe musicale in interpretazioni contemporanee. Con questa ispirazione in mente ha fondato Legacy Arts, una piattaforma attraverso la quale può conservare e condividere la conoscenza musicale di una serie di importanti artisti viventi. Attraverso questa iniziativa, Altamura sta scrivendo un libro sull'impatto dell’insegnante di pianoforte Franco Scala, fondatore e direttore della influentissima Accademia Pianistica di Imola in Italia.

Questo vivo interesse di Altamura per l’eredità musicale affonda le sue radici nella sua prima infanzia: la madre, cantante lirica ed insegnante di canto maestra Carmela Bucceri Altamura, studiò canto durante il periodo d'oro della lirica con l'insegnante di Maria Callas, ed è la fondatrice e direttrice del Concorso Internazionale di Voce Altamura/Caruso. Cresciuta in questo ambiente di esplorazione musicale, le sensibilità musicali di Altamura sono state modellate dalle tradizioni del bel canto e dal riconoscere ed apprezzare l'importanza della musica come comunità. Altamura è stata una Fullbright Fellow e studiò in Italia nel periodo 1995-2002, prima con Marcelo Abbado e poi con il Maestro Franco Scala. La sua formazione artistica comprende anche studi di danza presso la Scuola di Joffrey Ballet e con l'ex-Ballet Russes e ballerini classici di New York, e la formazione in linea di disegno e pittura ad olio.

Come insegnante, Altamura ha fatto parte del corpo docente della Scuola Internazionale delle Nazioni Unite, ha insegnato a studenti della Rutgers University, ed anche in studi privati a New York, New Jersey, ed in Italia che esplorano una gamma completa di arte oltre al pianoforte. E’ fondatrice e direttrice del Piano Lab Altamura Studio, d’estate, e sta attualmente compilando i programmi curricolari e di performance per l'insegnamento dello strumento bitKlavier, una tecnologia di tastiera di prossima generazione sviluppata per il compositore/inventore Dan Trueman, da Princeton.

Cristina Altamura ha ottenuto il suo Master presso la Rutgers University, ed il suo Diploma di laurea presso il Mannes College of Music. Vive a Princeton, New Jersey, con il marito Adam Sliwinski e il figlio Guillermo.

  • Sponsors

Il sito nuovacoppapianisti.it utilizza cookies per migliorare l'esperienza di navigazione degli utenti. Chiudendo questo banner si acconsente all’uso dei cookies.